J
uan Grande Román
1546-1600
Un altro“habitué”
dei soccorsi
angelici è frate Juan Grande. Nasce a Carmona
(Spagna) nel 1546 e da giovane, dopo una
breve esperienza eremitica nella quale maturò
la decisione di dedicarsi al servizio del prossimo,
decise di trasferirsi a Jerez dove cominciò
ad assistere i carcerati.
Ma presto focalizzò il suo interesse
nel settore sanitario e gli venne affidata
un’infermeria per i malati rifiutati dagli
ospedali. Ben presto gli si affiancarono dei
discepoli e verso il 1574 decise di fondere il
suo gruppo con quello sorto a Granada
per iniziativa di San Giovanni di Dio. Vestito
vide un giovanotto, a cui domandò se era
stato lui a depositare il dolce sul ciglio della
strada. «No, ma è per voi, mangiate! Ecco
anche dell’acqua, se avete sete». Il giovane
gli porse una brocca colma di acqua fresca.
Parlarono per alcuni istanti, poi lo scono-
sciuto scomparve.
l’abito dei Fatebenefratelli, egli continuò
a prodigarsi nella città andalusa di Jerez
de la Frontiera, dove nel 1589 ebbe anche
l’incarico dalle autorità locali di riorganiz-
zare l’intera rete ospedaliera della città. Morì
assistendo gli appestati il 3 giugno 1600.
Nel 1600, quando la peste devastava
Siviglia, Juan Grande stava tornando a Jerez
con il suo compagno Juan Bautista Baeza,
dopo aver curato gli ammalati. Esausti e
affamati, i due religiosi videro non lontano
una capanna con la porta aperta: entrarono.
Sul tavolo c’erano due pani e una brocca
di acqua fresca e, in un angolo, una balla di
fieno e una misura di avena.
Dopo essersi rifocillati, ripresero il
cammino con il loro mulo, anch’esso sazio.
Fatti alcuni passi, la capanna scomparve
dalla loro vista.
Durante i suoi ultimi mesi di vita,
si prese cura dei malati di peste, quando
l’epidemia colpì l’Andalusia. Un giorno,
dopo aver visitato i malati, mentre tornava
nella città di Jerez de la Frontiera, nella
sua comunità, camminando con grande
difficoltà nella campagna deserta, scorse
sull’erba una focaccia fumante. Ringraziando
il Signore, stava iniziando a mangiarla, quando
