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aria Dolores Inglese
delle Serve di Maria Riparatrici
1866-1928
Maria Dolores Inglese
nasce
nel 1866 a Rovigo. Fin da piccola nutrì
un particolare amore per la Madonna.
A sedici anni, Maria e la mamma,
per sostenersi si aiutano facendo le sarte.
La SS. Vergine in un sogno, a diciassette
anni, le mostra “il mondo in rovina”; e taci-
tamente la invita alla preghiera e alla
penitenza. Quella visione apocalittica non
si cancellerà mai più dalla mente di Maria.
È il primo bagliore della Riparazione! Più
tardi la Vergine le chiederà ripetutamente:
«Fai qualche cosa per me!». Impressionata
da tale ordine Maria Dolores chiede:
«SS. ma Vergine, nella mia pochezza, che
potrei fare per compiacervi?». E la risposta
arrivò presto.
propagava nel Nord Italia la devozione a
Maria con la recita del Rosario quotidiano
e la santificazione del Sabato.
Era il preludio all’apostolato della
comunione riparatrice dei primi sabati del
mese, di cui riceverà una rivelazione nel 1903.
A causa della sua devozione alla Madonna e
della sua assidua preghiera, essa subì più di
una volta gli attacchi del demonio, che la
nuova devozione – annunciando provviden-
zialmente le richieste della Vergine Maria
a Fatima nel 1917 – rendeva letteralmente
pieno di rabbia. Non contento di cercare di
spaventare la ragazza con lucubri apparizioni
Nel 1899, rapita nella contempla-
zione del Calvario, pensava alle riparazioni
che vengono offerte a Gesù da cuori amanti...
e perché niente a Maria, ché Ella pure ha
cooperato alla nostra Redenzione, e tanto
viene oltraggiata? Questo sprazzo di luce
improvvisa conquistò anima e cuore di Maria
Dolores, che traccerà a se stessa e per quanti
vorranno abbracciarlo, l’urgente programma
della Riparazione a Maria. Organizzerà subito
la Comunione Riparatrice, indulgenziata
nel 1904 dal Papa S. Pio X. Aggiungerà a
questa pratica l’Ora di Riparazione, col
S. Rosario ed altre preghiere riparatrici.
Muore il 29 dicembre 1928 in fama di santità.
Poco prima di entrare dalle Serve
Riparatrici di Maria, Maria Dolores Inglese
e tentazioni volgari, un giorno arrivò alle vie
di fatto. Presentandosi a Maria Dolores, le
urlò in faccia:
«Ciò che mi fa soffrire di più, è il
Rosario intero che tu reciti ogni giorno!
Vedi, a causa di questa preghiera, non posso
indurti in tentazione per farti cadere nel
peccato, nel quale vorrei trascinarti!». Lei
gli rispose: «Molto bene! Ora che me lo hai
detto, non abbandonerò mai questa preghiera».
Allora, digrignando i denti, il
demonio si avventò su di lei cercando di
strozzarla. Immediatamente apparve l’Angelo
custode di Maria Dolores, con il viso animato
da una forte collera. Stendendo le sue ali
dorate per proteggere la ragazza, fece
fuggire l’Avversario.