R
osalie Püt
1868-1919
Rosalie Püt
nacque a Lummen in Belgio, il 2 agosto del 1868.
I suoi genitori erano molto poveri e poterono
farla studiare soltanto un anno. A 9 anni e mezzo,
il giorno della Prima Comunione,
ricevette il dono delle stigmate.
Rosalie chiese a Gesù la grazia
di poter tenere nascosti questi segni e ciò
avvenne fino all’età di 17 anni. Decisa ad
entrare in un convento si ammalò gravemente
tanto da ricevere l’unzione degli infermi,
ma da allora non riacquistò più la salute.
Resterà per 25 anni a letto paralizzata nella
sua casa natale di Reckhoven. Giorno e notte
soffriva terribilmente ma per lei queste
sofferenze erano una grande grazia. Morì il
16 febbraio del 1919. I fenomeni mistici si
moltiplicavano. Numerosi furono i suoi
contatti con gli Angeli. Non potendo andare
a Messa, tutte le notti un Arcangelo veniva a
portarle la Comunione. Il celeste messag-
gero era annunciato dal suono di piccole
campane e spesso, due o tre anime del
Purgatorio per cui Rosalie stava pregando,
lo accompagnavano. Queste Comunioni
notturne furono viste da più di un testimone.
A quell’epoca, Duchateau era il vicario di
Lummen e per 10 anni divenne il confessore
di Rosalia. Per obbedienza Rosalie dovette
informarlo delle visite notturne dell’Arcangelo.
Il vicario Duchateau le disse: “Verrò io stesso
questa notte, per constatare la verità di quello
che dici”. Quella stessa notte una poltrona
fu installata vicino al letto di Rosalie. Non
era appena passata la mezzanotte che si sentì
nella stanza il suono di un campanello. Il
sacerdote si alzò e vide l’Arcangelo venire
accompagnato da tre anime del Purgatorio.
Fu un’esperienza sconvolgente: il vicario
confidò in seguito che nella sua vita non
aveva mai avuto uno spavento così grande, e
che se il Signore non lo avesse aiutato, ne
sarebbe sicuramente morto di paura.