S
anta Gudula di Moorsel
650-712 circa
Santa Gudula
di Moorsel è Patrona di Bruxelles.
Gudula nacque in una famiglia
profondamente cristiana: suo padre, il conte
Witger, divenne poi monaco, sua madre
fu Santa Amalberga, e santa fu anche sua
sorella Raineld, le sue cugine Gertrude di
Nivelles e Begga, figlie dei santi Pipino di
Landen ed Ida di Nivelles.
La giovane Gudula fu educata nel
monastero di Nivelles sotto la guida della
cugina Santa Gertrude, sua madrina. Alla morte
della cugina ritornò a vivere nel castello dei
genitori ad Hamme, nel Brabante. Qui si
dedicò alla preghiera, ai digiuni ed alle opere
di carità. Ogni giorno all’alba si recava
sino alla chiesa di Moorsel, distante quattro
chilometri da casa, per vegliare in orazione.
Un giorno, durante il tragitto
dal castello di suo padre alla chiesa, ebbe
l’apparizione del diavolo che per impedirle
di andare in chiesa cominciò a soffiare
contro la lanterna che teneva nelle mani
per illuminare la strada. In quel momento
apparve un Angelo che immediatamente
riaccese la lanterna. L’indomani il diavolo
tentò di nuovo di spegnere la lanterna di
Gudula ma di nuovo un Angelo apparve e
riaccese la lanterna. Gudula morì intorno
all’anno 712.