P
apa San Gregorio Magno
540-604
Nasce a Roma nel 540 dall’antica
famiglia patrizia degli Anicia.
Dopo aver completato gli studi ed
aver iniziato la carriera politica, secondo la
consuetudine dei figli delle antiche gentes
romane, Gregorio decise di abbandonare il
mondo e di ritirarsi a vita monastica: divise,
così, le sue ricchezze fra i poveri e trasformò
in monastero il palazzo di famiglia sul Celio,
adottando la regola benedettina. Tornato a
Roma, fu nominato consigliere del Papa e,
alla morte di questi, nel 590, fu eletto Papa
con largo consenso. Papa Gregorio era noto
per la sua grande generosità. Tutti i giorni il
suo segretario sceglieva tra 12 poveri che
potevano pranzare alla tavola del Pontefice
che li serviva personalmente con grande
umiltà. Un giorno il Papa notò che alla sua
congedato gli altri inviatati San Gregorio
domandò allo strano ospite chi fosse. Egli
rispose: «Sono un Angelo del Signore, che
è stato incaricato di assistervi durante il
vostro pontificato affinché attraverso la mia
mediazione possiate ottenere tutte le grazie
a voi necessarie. È soprattutto a causa della
vostra carità per i poveri che Dio vi ha pre-
scelto per divenire il suo Vicario in terra».
All’ ascoltare quelle parole, il Santo fu
colpito da una viva riconoscenza e ringraziò
e benedisse il Signore per la sua bontà.
tavola sedevano 13 convitati al posto di 12
ma il suo segretario gli assicurò che ne aveva
scelti soltanto 12 e che dell’altro non ne
sapeva nulla. Improvvisamente la sua atten-
zione venne attratta da uno degli ospiti
che era seduto all'estremità della tavola, il
cui viso cambiava miracolosamente d’aspetto,
mostrando a volte quello di un grazioso
bambino, e a volte quello di un venerabile
anziano. Il pranzo terminò, e dopo aver