S
an Bernardo di Chiaravalle
1090-1153
San Bernardo
muore il 20 agosto 1153. Alessandro III
nel 1174 lo proclama Santo e Pio VIII, nel 1830,
lo dichiara Dottore della Chiesa.
Il grande mistico San Bernardo di
Chiaravalle ci ha lasciato alcune sue riflessioni
sulla presenza e la protezione degli Angeli
nei confronti degli uomini: «In qualsiasi casa,
in qualsiasi nicchia che voi siate, rispettate il
vostro buon Angelo, poiché è presente; è
vicinissimo a voi; non solo è con voi, ma è là
per voi, cerca di proteggervi e di esservi
utile. Con un Angelo accanto a voi, che
potreste temere? Il vostro Angelo non può
lasciarsi vincere né ingannare; è fedele, è
prudente, è potente: perché dunque aver
paura? Se qualcuno avesse la felicità di veder
scuote migliaia di persone, perfino tra
coloro che non parlano la sua stessa lingua.
Riesce a convertire molti eretici manichei
della Germania e della Francia. Grazie a lui,
l’Ordine Cistercense si diffonde e si estende
enormemente. Si narra che quando parla
«le madri nascondevano i loro figli e le mogli
i loro mariti» affinché, attratti dal suo carisma,
non entrino nei monasteri cistercensi.
Molto conosciuto è un episodio che
narra una visione angelica avuta da San
Bernardo. Mentre il Santo si trovava nel coro
con la sua comunità, vide gli Angeli custodi
cadere il velo che copre i suoi occhi,
vedrebbe con quale attenzione, con quale
sollecitudine gli Angeli stanno in mezzo a
coloro che pregano, in coloro che meditano,
sul letto di quelli che riposano, sulla testa di
quelli che governano e comandano».
Bernardo nacque nel 1090, a
Fontaines, da una nobile famiglia della
Borgogna, vicino a Digione. Dopo la sua
educazione in famiglia, viene prima mandato
a Chatillon per seguire gli studi dai Canonici
di San Vorles e poi entra nel monastero di
Cîteaux. Stefano Harding l’abate di Cîteaux,
riconosce in lui un’anima mandata da Dio
e nel 1115 viene inviato a Chiaravalle a
fondatore un’Abbazia, di cui diviene l’Abate.
La sua esperienza spirituale attira molte
vocazioni, tanto che dopo tre anni si può
fondare la prima casa-figlia, Tre Fontane.
La fama della santità di Bernardo e
della sua sapienza ben presto si diffonde in
tutta la Francia con la comparsa dei suoi primi
scritti. Con la sua predicazione, raggiunge e
di ogni religioso che si tenevano rispettosa-
mente al loro fianco, durante la recita
dell’Ufficio Divino. Altri Angeli circolavano
nella chiesa, scrivevano e poi risalivano in
Cielo. Incuriosito, il Santo guardò il libro
misterioso sul quale ogni Angelo scriveva, e
vide che alcuni degli Angeli che erano stati
incaricati di portare le preghiere dei monaci
ai piedi del trono di Dio, le scrivevano
con diamanti scintillanti, altri con l’oro, altri
con l’inchiostro o addirittura con l’acqua a
seconda del fervore che avevano messo
nella preghiera i monaci. Tra questi c’erano
perfino degli Angeli che risalivano senza
scrivervi niente a causa delle numerose
distrazioni volontarie che avevano paralizzato
i frutti della preghiera dei loro assistiti.
Dopo l’Ufficio San Bernardo raccontò
questa visione ai suoi religiosi, per spingerli
a divenire sempre più ferventi.