S
an Felice da Cantalice
1515-1587
Fino all’età di 30 anni lavorò
come contadino. Nel 1543 entrò nell’Ordine
dei Cappuccini presso il convento di Anticoli
di Campagna e nel 1945 emise la professione
religiosa nel convento di Monte San Giovanni.
Gli venne quasi subito affidato l’in-
carico di questuante, che eseguì con esem-
plare semplicità per 40 anni. Percorreva le
vie di Roma sia per assistere gli ammalati ed
i poveri, sia per invitare i fanciulli a lodare
Dio attraverso la sua illuminata catechesi.
San Filippo Neri gli fu intimo amico e San
Carlo Borromeo ne ricercava la conversa-
zione. Morì il 18 maggio 1587, dopo aver
avuto una visione della SS. Vergine circon-
data da una schiera innumerevole di Angeli.
amore del silenzio. Per assistere alla Santa
Messa, lasciava alla Divina Provvidenza la
cura del suo gregge, certo che non sarebbe
successo niente ai suoi animali. In effetti mai
nessuno di questi suoi animali causò il men
che minimo problema nei campi dei vicini.
Incuriositi, i suoi compagni lo spiarono per
cercare di capire come ciò potesse accadere.
Ogni volta lo vedevano partire verso la
Chiesa, e subito un pastore misterioso lo
rimpiazzava: era il suo Angelo custode.
All’età di 12 anni venne assunto come pa-
store presso un ricco possidente terriero. Il
ragazzo si distingueva per la sua pietà e il suo