S
ant’ Antonio da Padova
1195-1231
Sant’Antonio da Padova
nasce a Lisbona nel 1195. Molto giovane
entra tra i Canonici Regolari di Sant’Agostino
e diventa sacerdote. Ma un giorno sente
il racconto del martirio in Marocco di alcuni
Frati Minori, mandati da Francesco d’Assisi
ad annunciare il Vangelo ai sultani.
Affascinato dallo spirito del nuovo
Ordine fondato da San Francesco, Fernando
lascia il proprio Ordine e si unisce ai Frati
minori, assumendo il nome di Antonio.
Grazie alla sua grande eloquenza, i superiori
lo inviano in Italia a predicare. Giunge
infine nella città di Padova, dove predica il
quaresimale che sconvolge l’intera città. Qui
compagni postulanti che volevano imitarlo
nel suo amore per la povertà e la solitudine.
Quando le provviste di cibo finivano,
Sant’Antonio li inviava a cercare aiuto nel
vicino villaggio. Una sera, di ritorno dal
villaggio, alcuni dei suoi compagni videro
una banda di ruffiani che distruggevano un
campo di uno dei loro benefattori. Questi
muore nel 1227. Dopo la morte i miracoli
ottenuti per sua intercessione sono innume-
revoli, tanto che egli viene canonizzato
l’anno seguente.
Spesso Satana tormentava Sant’Antonio
con delle illusioni diaboliche quando lui si
ritirava a pregare nel suo piccolo eremitaggio
di Brive. A lui si univano sovente anche dei
si diressero subito ad avvertire il Santo.
Sant’Antonio replicò loro: «Non abbiate
paura. È solo un artificio del demonio che
vuole distrarvi dalla preghiera». Il giorno
dopo in effetti il campo del benefattore fu
trovato completamente intatto come aveva
assicurato Sant’Antonio.